Mira Kartbayeva-Mikhail Lermontov

Saturday 13 February 2016

Tango: futura terapia per le malattie sociali?

Vorremmo ora dare una piccola introduzione su un altro concetto del Tango.  Esso, non solo è diventato patrimonio della umanità, ma anche strumento di terapia per alcune affezioni neurologiche e alterazioni di origine psicologica. Negli studi sul meccanismo con il quale la musica e taluni movimenti del Tango intervengono nel processo delle malattie neurologiche o psicologiche, ottenendo una sostanziale modificazione che porta alla quasi risoluzione di determinati problemi, la Columbia University americana rilevò che in gran parte l'azione primaria era dovuta all'abbraccio e secondariamente alla combinazione del movimento rotatorio del corpo  seguendo un particolare ritmo della musica.
Nel corso degli anni i metodi si sono raffinati e ampliati, arrivando, oggi come oggi, a ridurre  sostanzialmente il tremore degli arti superiori nel Morbo di Parkinson, e ad avere maggiore empatia e socializzazione in talune forme di autismo.
Definire, quindi, il Tango una semplice banale danza non è più possibile, sebbene non si possa ancora dare di esso la definizione di panacea per tutte le affezioni psicologiche o neurologiche. Tango come medicina alternativa è tuttavia ormai consuetudine in ogni Paese socialmente avanzato.


We would now like to give you a small introduction about another concept of the Tango. It not only has become heritage of humanity, but also of therapy tool for some neurological diseases and disorders of psychological origin. In the studies on the mechanism by which the music and certain movements of Tango intervene in the process of neurological or psychological diseases, achieving a substantial modification that leads to almost resolution of certain issues, the American Columbia University found that most of the primary action was due to the embrace, and secondarily to the combination of the rotational movement of the body following a particular rhythm of the music.
Over the years the methods have been refined and expanded, reaching, nowadays, to reduce substantially the upper limb tremor in Parkinson's disease, and to have greater empathy and socialization in certain forms of autism.
Define, therefore, the Tango a simple banal dance is no longer possible, although we can not yet give it the definition of panacea for all the psychological or neurological disorders. Tango as an alternative medicine, however, is now customary in every country socially advanced.