Uno degli argomenti che ci sta più a cuore, a me e Mira, è il rapporto con il proprio corpo, di chi danza, e il problema della musicalità. Spesso, all'inizio di un corso di Tango, ci si trova difronte ad allievi non più giovani, il cui approccio con la danza ad una determinata età crea sensazioni di disagio del proprio corpo rispetto l'ambiente; specialmente gli uomini non più giovani si sentono impacciati, insicuri, goffi, rigidi. Qui entra in gioco il Maestro di danza, che deve incutere sicurezza e incoraggiamento con simpatia e dolcezza. Superare il primo approccio alla danza è, per tutti, un piccolo trauma, che deve essere curato dalla esperienza di chi insegna.
Il problema della musicalità riveste anch'esso un ruolo importante, nelle persone che si affacciano alla danza, per la prima volta in età non certo giovanile. In situazioni di questo tipo, il ballerino potrebbe non prestare la dovuta attenzione alla musica o al ritmo di essa, e questo "gap" potrebbe fare allungare i tempi di insegnamento con possibili delusioni dell'allievo, che perde ispirazione e acquisisce demotivazione, rispetto altri danzatori più esperti o più capaci a comprendere i ritmi, i timbri, i movimenti sincronizzati con una determinata musica. Qui davvero è la sola esperienza del corpo insegnante che può risolvere il problema, aiutando l'allievo ad ascoltare adeguatamente una musica, ad interpretarne il movimento collegato al corpo secondo un ritmo, ad acquisire empatia per l'ascolto di una determinata musica. Io e Mira ricordiamo spesso di un giovane che voleva danzare tango, ma la sua estrema difficoltà ad accettare la musica della danza, lo portarono ad annullare il corso, proprio perchè l'empatia musicale era completamente assente.
One of the arguments that we cares more about, me and Mira, is the relationship with his own body, who dance, and the problem of musicality. Often, at the beginning of a course of Tango, we are in front of students no longer young, whose approach with dancing to a certain age, creates discomfort of their body respect the environment; especially younger men feel embarrassed, insecure, awkward, rigid. In this situation comes the Dance Master experience, who must instill safety and encouragement with sympathy and gentleness. Overcoming the first approach to dance is, for everyone, a small trauma, which must be taken care of by the experience of those who teach.
The problem of musicality also plays an important role in people that overlook the dance, for the first time in ages certainly not youthful. In such situations, the dancer may not to give due attention to the music or the rhythm of it, and this "gap" could stretch the teaching time, with possible disappointments from student who loses inspiration and motivation acquires, in compliance with other dancers more experienced or more able to understand the rhythms, timbres, synchronized movements with a certain music. Here is really the only experience of the teaching staff that can solve the problem, helping the student to listen to music properly, to interpret the movement connected to the body according to a rhythm, to gain empathy for listening to a certain music. Mira and I often remember a young man who wanted to dance tango, but its extremely difficult to accept the music of the dance, led him to cancel the course, just because empathy music was completely absent.